Dati tecnici
Difficoltà: (Difficile) |
Quota minima: 1.504 m |
Comuni
Viggianello,Mormanno
Località di partenza
Colle Impiso, 1554 m. slm.
Luoghi attraversati
Colle Impiso, Sentiero dei Carbonai, Piano Gaudolino, Pollinello, Cima Monte Pollino
Percorso
Monte Pollino,
la cui cima raggiunge i 2248 m., pur essendo secondo in altezza dopo Serra
Dolcedorme, dà il nome all’intero massiccio, cuore dell’omonimo Parco
Nazionale. L’etimologia più accreditata è quella di Gerarld Rohlfs che vuole
che il toponimo derivi da Apollo (Mons Apollineus) dio latino del sole e della
bellezza.
Dalle faggete di Colle Impiso, passeremo dai
maestosi pini loricati della Serra del Pollinello e saliremo lunga la cresta
Sud verso l’anticima, dove i resti di una dolina ci regalerà anche in piena
estate il refrigerio di un piccolo nevaio. La discesa avverrà lungo la cresta
Sud Ovest.
I panorami mozzafiato e gli
ambienti incontaminati ripagheranno ampiamente lo sforzo dell’escursione
Dati tecnici
Comuni Rotonda, Terranova di Pollino, Morano Calabro, Castrovillari. Località di partenza
Colle dell’Impiso, 1554 m. slm.
Colle dell’Impiso, Colle Gaudolino, Dolina del Pollinello, Serra Dolcedorme (2267 m.) , Passo delle Ciavole, Piano di Pollino.
Escursione impegnativa
ma che regala grandi soddisfazioni in uno scenario indimenticabile. La meta di
quest’itinerario è la maestosa piramide del Dolcedorme, la vetta
più alta della Calabria. |
Dati tecnici
Difficoltà: E (escursionistica) Dislivello: 827
m in salita |
Quota minima: 1381 m |
Comuni
San Severino Lucano, Terranova di Pollino.
Località di partenza
Rifugio Pino Loricato, 1400 m. s.l.m.
Luoghi attraversati
Rifugio Pino Loricato, Fosso Iannace, Piano Iannace, Giardino del Dei, Serra di Crispo.
Percorso
Il
sentiero si prende seguendo il fondo del canalino terroso che scende di fianco
al Rifugio Pollino distante circa 100 mt. dal Santuario della Madonna di
Pollino (rifornimento di acqua).
Dopo una breve discesa di pochi metri il
percorso si fa orizzontale e poi procede in leggera salita alla base delle
ripide pareti rocciose che incombono a sinistra.
Si procede senza difficoltà seguendo il
tracciato evidentissimo attraverso due bellissime radure pianeggianti; una
breve discesa conduce fino ad un suggestivo gruppo di rocce che si aggirano
sulla sinistra (begli esemplari di abete bianco).
Quindi una ripida discesa porta al Fosso Iannace
che si costeggia per qualche decina di metri fino al guado.
Superato il ruscello, il sentiero diviene quasi
pianeggiante dopo una brevissima, ripida salita iniziale.
Dopo circa 200 metri si trova sulla destra il
ripido tratto pietroso che in altri 200 metri circa di percorso risale fino
alla bassa faggeta che ombreggia i dolci pianori in leggera salita della parte
occidentale del Piano di Iannace (possibile rifornimento di acqua). Si prosegue
in leggera salita senza percorso obbligato fino ad uscire dal bosco rado sui prati che
conducono alla sommità del dosso da cui si domina il piano.
Raggiunto
il Piano di Iannace seguendo i ripidi tornanti della stradella di servizio dell’Acquedotto Pitt’Accurc’, si prosegue lungo
la strada fino al suo termine in prossimità della presa dell’acquedotto.
(rifornimento di acqua).
Da qui in poi il terreno è scoperto e si procede
senza percorso obbligato salendo su Serra di Crispo, nota anche come “Giardino
del Dei”. Qui, tra maestosi e secolari pini loricati e scenari incontaminati,
si possono godere splendidi scorci panoramici che spaziano dalla cima del
Pollino al Dolcedorme, dalla costa jonica al golfo di Taranto e di Sibari
nonché alle sottostanti valli del Frida e del Sarmento..
Dati tecnici
Difficoltà: E (escursionistica) Dislivello: 827
m in salita |
Quota minima: 1.508 m |
Comuni
Viggianello, Terranova di Pollino.
Località di partenza
Colle Impiso, 1508 m. s.l.m.
Luoghi attraversati
Colle Impiso, cima Serra del Prete, Piano Gaudolino , Sentiero dei Carbonai.
Percorso
Dati tecnici
Difficoltà: Escursionistico (media difficoltà) |
Quota minima: 1530 m |
Comuni
Lauria-Lagonegro
Località di partenza
Lago Laudemio, 1530 m. slm.
Luoghi attraversati
Lago Laudemio,intermdio, Forcella, Monte Papa
Percorso
Escursione impegnativa
ma che regala grandi soddisfazioni in uno scenario indimenticabile. La meta di
quest’itinerario è la maestosa cima di Monte Papa, la vetta più alta della Basilicata.
Partendo dalle splendide faggete di Lago Laudemio, attraversando la pista da
sci, giungiamo a forcella,andado verso destra si arriva alla cima Monte Papa.
Dati tecnici
Difficoltà: Escursionistico (media difficoltà) |
Quota minima: 1122 m |
Comuni
Rivello-Trecchina
Località di partenza
Coccovello 1122 mt
Luoghi attraversati
Coccovello
Percorso
Dati tecnici
Difficoltà: Escursionistico (media difficoltà) |
Quota minima: 1.340 m |
Comuni
Lauria-Latronico-Castelsarceno (PZ)
Località di partenza
Bosco Favino, 1381 m. slm.
Luoghi attraversati
Bosco Favino
Percorso
Ascesa
al Monte Alpi (1900 mt sulla cima Pizzo Falcone), con partenza nei pressi del
Rifugio Favino, attraverso lo splendido Bosco di Favino, prima, e la cima
gemella Monte Santa Croce (1893 mt) poi. Il Monte Alpi costituisce l'estrema
propaggine settentrionale del massiccio del Pollino.
Il percorso è ben segnalato, con una prima parte
di lunga e costante salita attraversando il magnifico bosco di Favino e poi
l'ascesa alle due cime lungo le creste, allo scoperto, con media pendenza.
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