MONTE POLLINO

Dati tecnici

Difficoltà:  (Difficile)
Dislivello: 940 m in salita

Lunghezza: 13,00 km
Tempo (a/r): 7,00 h

Quota minima: 1.504 m
Quota massima: 2.241 m

Periodo consigliato: da maggio a novembre
Acqua potabile: Piano Gaudolino

Comuni

Viggianello,Mormanno


Località di partenza

Colle Impiso, 1554 m. slm.


Luoghi attraversati

Colle Impiso, Sentiero dei Carbonai, Piano Gaudolino, Pollinello, Cima Monte Pollino


Percorso

Monte Pollino, la cui cima raggiunge i 2248 m., pur essendo secondo in altezza dopo Serra Dolcedorme, dà il nome all’intero massiccio, cuore dell’omonimo Parco Nazionale. L’etimologia più accreditata è quella di Gerarld Rohlfs che vuole che il toponimo derivi da Apollo (Mons Apollineus) dio latino del sole e della bellezza.
Dalle faggete di Colle Impiso, passeremo dai maestosi pini loricati della Serra del Pollinello e saliremo lunga la cresta Sud verso l’anticima, dove i resti di una dolina ci regalerà anche in piena estate il refrigerio di un piccolo nevaio. La discesa avverrà lungo la cresta Sud Ovest.
I panorami mozzafiato e gli ambienti incontaminati ripagheranno ampiamente lo sforzo dell’escursione

SERRA DOLCEDORME

Dati tecnici

Difficoltà: Escursionistico (media difficoltà)
Dislivello: 960 m in salita

Lunghezza: 16,00 km
Tempo (a/r): 8,00 h
Quota minima: 1504 m
Quota massima: 2267 m

Periodo consigliato: da maggio a novembre
Acqua potabile: Spezzavummula nella prima parte.

Comuni

Rotonda, Terranova di Pollino, Morano Calabro, Castrovillari.

Località di partenza

Colle dell’Impiso, 1554 m. slm.
Luoghi attraversati

Colle dell’Impiso, Colle Gaudolino, Dolina del Pollinello, Serra Dolcedorme (2267 m.) , Passo delle Ciavole, Piano di Pollino.


Percorso

Escursione impegnativa ma che regala grandi soddisfazioni in uno scenario indimenticabile. La meta di quest’itinerario è la maestosa piramide del Dolcedorme, la vetta più alta della Calabria.
Partendo dalle splendide faggete di Colle Impiso, attraversando doline, praterie d’alta quota e immensi pianori, giungiamo dinanzi le grandiose pareti di Serra Dolcedorme, dove verrete affascinati da sconfinati e incantevoli panorami.

SERRA DI CRISPO

Dati tecnici

Difficoltà: E (escursionistica)

Dislivello: 827 m in salita

Lunghezza: 13,00 km
Tempo (a/r): 6,00 h

Quota minima: 1381 m
Quota massima: 2041 m

Periodo consigliato: da maggio a novembre
Acqua potabile: Rifugio Pino Loricato

Comuni

San Severino Lucano, Terranova di Pollino.


Località di partenza

Rifugio Pino Loricato, 1400 m. s.l.m.


Luoghi attraversati

Rifugio Pino Loricato, Fosso Iannace, Piano Iannace, Giardino del Dei, Serra di Crispo.


Percorso

Il sentiero si prende seguendo il fondo del canalino terroso che scende di fianco al Rifugio Pollino distante circa 100 mt. dal Santuario della Madonna di Pollino (rifornimento di acqua).
Dopo una breve discesa di pochi metri il percorso si fa orizzontale e poi procede in leggera salita alla base delle ripide pareti rocciose che incombono a sinistra.
Si procede senza difficoltà seguendo il tracciato evidentissimo attraverso due bellissime radure pianeggianti; una breve discesa conduce fino ad un suggestivo gruppo di rocce che si aggirano sulla sinistra (begli esemplari di abete bianco).
Quindi una ripida discesa porta al Fosso Iannace che si costeggia per qualche decina di metri fino al guado.
Superato il ruscello, il sentiero diviene quasi pianeggiante dopo una brevissima, ripida salita iniziale.
Dopo circa 200 metri si trova sulla destra il ripido tratto pietroso che in altri 200 metri circa di percorso risale fino alla bassa faggeta che ombreggia i dolci pianori in leggera salita della parte occidentale del Piano di Iannace (possibile rifornimento di acqua). Si prosegue in leggera salita senza percorso obbligato fino ad uscire dal bosco rado sui prati che conducono alla sommità del dosso da cui si domina il piano.
Raggiunto il Piano di Iannace seguendo i ripidi tornanti della stradella di servizio dell’Acquedotto Pitt’Accurc’, si prosegue lungo la strada fino al suo termine in prossimità della presa dell’acquedotto. (rifornimento di acqua).
Da qui in poi il terreno è scoperto e si procede senza percorso obbligato salendo su Serra di Crispo, nota anche come “Giardino del Dei”. Qui, tra maestosi e secolari pini loricati e scenari incontaminati, si possono godere splendidi scorci panoramici che spaziano dalla cima del Pollino al Dolcedorme, dalla costa jonica al golfo di Taranto e di Sibari nonché alle sottostanti valli del Frida e del Sarmento..

SERRA DEL PRETE

Dati tecnici

Difficoltà: E (escursionistica)

Dislivello: 827 m in salita

Lunghezza: 8,37 km
Tempo (a/r): 8,00 h

Quota minima: 1.508 m
Quota massima: 2.170 m

Periodo consigliato: da maggio a novembre
Acqua potabile: Piano Gaudolino, Sorgente di Spezzavummula

Comuni

Viggianello, Terranova di Pollino.


Località di partenza

Colle Impiso, 1508 m. s.l.m.


Luoghi attraversati

Colle Impiso, cima Serra del Prete, Piano Gaudolino , Sentiero dei Carbonai.


Percorso

Da Colle Impiso salire di qualche centinaio di metri, tralasciando la sterrata sulla sinistra -che scende ai Piani di Vacquarro- salire di altri pochi metri.
Qui impegnare il sentiero a destra che -in modo ripido ma graduale- sale e porta fino all'uscita dal bosco; da qui si prosegue tenendosi sul crinale e in breve si arriva in vetta. Ritorno per la stessa strada.
Se si desidera continuare -per chiudere un anello che riporti a Colle Impiso attraverso Colle Gaudolino- si prosegue in discesa tra i pianori di Sud-Ovest che in breve portano verso l'ingresso del bosco (porre attenzione nella ricerca del segnale) e si continua su una comoda mulattiera sino a Colle Gaudolino dove si esce a pochi metri dall'abbeveratoio.
Da qui a sinistra ci si immette nel tratto del sentiero n. 901 (Sentiero Italia: Morano Calabro - Santuario della Madonna del Pollino) che passando per la Sorgente di Spezzavummula porta al Piano di Vacquarro.
Arrivati al piano si abbandona il sentiero n. 901 e si sale a sinistra sulla stradina in direzione di Colle Impiso.



MONTE  PAPA

Dati tecnici

Difficoltà: Escursionistico (media difficoltà)
Dislivello: 500 m in salita

Lunghezza: 4,00 km
Tempo (a/r): 4,00 h

Quota minima: 1530 m
Quota massima: 2005 m

Periodo consigliato: da maggio a novembre
Acqua potabile: Contrada Conserva

Comuni

Lauria-Lagonegro


Località di partenza

Lago Laudemio, 1530 m. slm.


Luoghi attraversati

Lago Laudemio,intermdio, Forcella, Monte Papa


Percorso

Escursione impegnativa ma che regala grandi soddisfazioni in uno scenario indimenticabile. La meta di quest’itinerario è la maestosa cima di Monte Papa, la vetta più alta della Basilicata.
Partendo dalle splendide faggete di Lago Laudemio, attraversando la pista da sci, giungiamo a forcella,andado verso destra si arriva alla cima Monte Papa.

MONTE COCCOVELLO

Dati tecnici

Difficoltà: Escursionistico (media difficoltà)
Dislivello: 443 m in salita

Lunghezza: 10,00 km
Tempo (a/r): 2,30 h

Quota minima: 1122 m
Quota massima: 1495 m

Periodo consigliato: da maggio a novembre
Acqua potabile: -

Comuni

Rivello-Trecchina


Località di partenza

Coccovello 1122 mt


Luoghi attraversati

Coccovello


Percorso

Escursione impegnativa ma che regala grandi soddisfazioni in uno scenario indimenticabile vedendo tutta la parte della costa Lucana. La meta di quest’itinerario è la maestosa cima di Monte Coccovello.

MONTE ALPI

Dati tecnici

Difficoltà: Escursionistico (media difficoltà)
Dislivello: 565 m in salita

Lunghezza: 4,00 km
Tempo (a/r): 4,00 h

Quota minima: 1.340 m
Quota massima: 1905 m

Periodo consigliato: da maggio a novembre
Acqua potabile: Bosco Favino


Comuni

Lauria-Latronico-Castelsarceno (PZ)


Località di partenza

Bosco Favino, 1381 m. slm.


Luoghi attraversati

Bosco Favino


Percorso

Ascesa al Monte Alpi (1900 mt sulla cima Pizzo Falcone), con partenza nei pressi del Rifugio Favino, attraverso lo splendido Bosco di Favino, prima, e la cima gemella Monte Santa Croce (1893 mt) poi. Il Monte Alpi costituisce l'estrema propaggine settentrionale del massiccio del Pollino.
Il percorso è ben segnalato, con una prima parte di lunga e costante salita attraversando il magnifico bosco di Favino e poi l'ascesa alle due cime lungo le creste, allo scoperto, con media pendenza.

Abbigliamento Consigliato

Da escursionismo adatto alla stagione, scarponcini o scarpe da trekking, zaino, mantellina impermeabile, felpa, pantaloni lunghi leggeri, crema solare, cappellino, occhiali da sole, cibo per pranzo al sacco, 2 litri d’acqua, bastoncini da trekking e macchina fotografica.